Saper scrivere, dote innata o competenza da esercitare?

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Saper scrivere

Pochi e semplici consigli per perfezionare la vostra abilità di scrittura

Saper scrivere bene è una capacità preziosa, utile in molti ambiti della vita, dalla scuola al lavoro. Non c’è motivo di chiedersi perché è importante saper scrivere, la risposta la troviamo ogni giorno: dai post sgrammaticati sui social, alle domande mal formulate nei concorsi pubblici.

È importante possedere un buon livello di scrittura per poter comunicare con gli altri nella maniera più semplice e comprensibile. Mi rendo conto che la scrittura online e a mezzo di dispositivi digitali abbia cambiato radicalmente il modo di scrivere. Oggi tendiamo ad abbreviare, ad usare sigle ed espressioni gergali. In passato, invece, si studiava con molta più cura la composizione di un testo e la sua migliore formulazione. Anche il linguaggio era più ricercato.

La scrittura online ha i suoi canoni e non ci deve meravigliare. Allo stesso tempo, però, non credo che la scrittura debba essere standard e uniformata a quel particolare stile imposto dalla rete e dai social. C’è ancora bisogno di scrivere bene! Se siete d’accordo con me, vi offro alcune indicazioni tratte dalla mia esperienza.

1. Imparare dai migliori

Lo avrete sentito fino alla nausea: per imparare a scrivere bisogna leggere. Prendete la buona abitudine di familiarizzare con i classici della letteratura, scegliete i generi che più preferite, spaziate tra classici ed opere contemporanee. In fondo, la lingue e le sue regole sono in continua evoluzione. Cercate negli autori moderni dei riferimenti più vicini a noi, al nostro momento storico, alla lingua parlata oggi. Sono sempre stata favorevole ad avvicinare lingua scritta e parlata, per quanto mi possa sembrar strano trovar scritto “ma però”. Il linguaggio è un mezzo di comunicazione, mantenere un lessico e delle strutture arcaiche a scapito di altre più diffuse e universalmente conosciute, va a compromettere gli intenti comunicativi. Questo è solo il mio parere, non si indigni l’illustre Accademia della Crusca (anche se dopo la questione “petaloso”, avrebbero poco da parlare!).

Tornando a noi, imparate dai migliori come utilizzare la punteggiatura (che online è quasi sparita) e migliorate il vostro lessico. Fidatevi, funziona!

2. Non esiste uno stile standard

Non c’è un modo di scrivere migliore per tutti e per tutti i contesti. Me ne sto rendendo conto da quando scrivo online e mi trovo spesso a bisticciare con WordPress per migliorare la leggibilità. I testi online devono essere semplici, centrati ed intuitivi. Meglio evitare periodi lunghi e complessi, incisi e parentesi. Ancora non me ne faccio una ragione! Venendo da studi classici, sono abituata a periodi lunghissimi, pieni di subordinate interpongono tra verbo e soggetto della frase principale, distanziandoli anche di intere righe. Io amo le subordinate! Usare un “sebbene” o un “nonostante” è fonte di grande gioia pe me.

Il punto non è ciò che vi piace. O meglio, tenete presente ciò che vi piace e il vostro stile personale, ma adattatelo al contesto, ai fini, ai destinatari di ciò che scrivete. Un articolo come questo dovrà essere accessibile a tutti, invece un saggio scientifico richiederà un linguaggio settoriale ed un’impostazione formale.

3. Per saper scrivere bene, controllate e rileggete sempre!

Questo è un consiglio che do, in primis, a me stessa. Quante distrazioni ed errori banali scappano al mio controllo! Basterebbe rileggere una volta in più. Nel mio caso specifico, evito di rileggere spesso non per pigrizia, ma perché ogni rilettura mi fa notare ciò che non mi piace. Il risultato è che rivoluziono quello che ho scritto e i tempi si allungano. Sono fin troppo pignola!

Ma voi siate più diligenti della sottoscritta e rileggete sempre ciò che scrivete, magari lasciate passare qualche minuto e sgombrate il cervello. Così vi risulteranno più evidenti gli errori che avete commesso, poiché leggerete il vostro scritto come se foste un lettore qualunque. Non il suo autore.

Ovviamente il primo passo per saper scrivere è conoscere bene la lingua in cui lo fate. Se scrivete in italiano, state attenti a rispettarne le regole grammaticali. Non preoccupatevi di scrivere frasi semplici ed essenziali, purché corrette. Come vi ho già accennato, la lingua scritta e parlata si sta evolvendo in quella direzione. Cercate, però, di variare le strutture che utilizzate: armonizzate bene le coordinate e le subordinate. Usate parole di transizione, soprattutto quando scrivete un testo argomentativo, poiché ne migliorano la leggibilità. Espressioni come “in primis” “per prima cosa”, “in secondo luogo”, “d’altra parte”, “per concludere” e così via. Vi faranno molti punti in più!

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Pubblicato da chiaraincyberspace

Ho venticinque anni e vengo da un piccolo paese dell'Irpinia. Dopo la laurea in giurisprudenza ho avviato il mio blog, in attesa di capire cosa ne sarà del mio futuro.