Molti conoscono l’aloe vera come componente di moltissimi cosmetici. Infatti, da tempo si sfruttano le proprietà di questa pianta, che è capace di idratare la pelle, di alleviarne prurito e arrossamento. La si impiega nei trattamenti di scottature e ustioni, di ferite, di punture di insetto. Inoltre, si attribuiscono all’aloe anche proprietà antibatteriche e antimicotiche. In linea di massima questa pianta è un vero rimedio naturale per rigenerare e idratare la pelle, mantenendola in salute. Ecco perché dal gel estratto dalle foglie si ricavano ottimi prodotti per il corpo, ma anche un succo da assumere per via orale. Quest’ultimo ha proprietà depurative e disintossicanti, oltre che di stimolo alle difese immunitarie.
La pianta di aloe
La pianta, denominata Aloe Vera, appartiene alla famiglia delle Aloeaceae. Si tratta di una specie vegetale tipica di zone dal clima caldo e secco, la si può trovare in Sudamerica, in Asia, ma anche nelle regioni mediterranee. La sua capacità di trattenere l’umidità la rende adatta ai climi più secchi: Per chi la volesse coltivare nel proprio giardino, si accorgerà che l’aloe necessità di poca acqua e poche cure.
Si tratta di una specie conosciuta e coltivata fin dall’antichità: si ha testimonianza del suo uso fin dalla civiltà egizia e da quelle mesopotamiche
L’aloe del mio giardino
Ormai i prodotti a base di aloe vera sono diffusi e a buon mercato, quindi non è difficile reperirli. Io però ho la fortuna di avere una piccola piantina di aloe in un vaso. Un gentile omaggio di un’amica di famiglia, che ci ha fatto conoscere questo piccolo portento vegetale. L’aloe è un sopporto prezioso nei mesi estivi quando scottature, arrossamenti e punture sono all’ordine del giorno. Il mio problema principale è proprio quello delle punture di zanzara. Chi mi conosce sa quanto io detesti questi animali infernali. Evidentemente mi trovano assai appetitosa, perché non perdono occasione per riempirmi di punture! L’aloe mi ha aiutato molto ad alleviare rossore e irritazione. Basta tagliare un pezzettino della foglia e prelevare il gel che si trova al suo interno. Il gel va spalmato sulla zona interessata. Dopo pochissimo tempo la puntura non dà più problemi!
Avvertenze
Dalle letture che ho fatto, ho scoperto che l’aloe ha anche proprietà lassative ed è stata adottata, in via sperimentale, come supporto alle tradizionali terapie oncologiche. Però l’utilizzo dell’aloe come lassativo può scatenare degli effetti collaterali, sia sull’equilibrio gastro-intestinale sia sulle terapie farmacologiche in corso. Si sconsiglia un uso incauto dell’aloe soprattutto alle donne in allattamento, ai bambini, a chi assume già altri farmaci. Addirittura ci sono stati sospetti che alcune componenti dell’aloe potessero essere cancerogene. Ebbene, non ci sono certezze scientifiche a riguardo e si tratterebbe comunque di casi di ingestione per via orale. Non dovrebbero esserci controindicazioni per quanto riguarda il gel a uso topico e ogni altro prodotto derivato da esso. Eccezion fatta per ipotesi di reazioni allergiche. Nel dubbio, si può sempre applicare il gel in una zona limitata e osservare la reazione. In caso di esito positivo procedere oltre.