Ho aperto il mio blog “Chiaraincyberspace” circa un mese fa e sto procedendo a piccoli passi. Non mi sarei mai aspettata che potesse essere così impegnativo e sfidante! Sicuramente ciò che mi piace di più è la scrittura dei miei articoli. In fondo, è per questo che mi sono imbarcata in quest’avventura.
Non sono molto entusiasta del contorno, la parte del web marketing, della promozione del mio blog. Ma non si può evitare., per quanto mi esasperi avere a che fare con social network e motori di ricerca. E vi dirò che tutti questi sforzi non saranno vani. Se anche dovessi abbandonare questa strada, mi rimarranno comunque le nuove competenze acquisite.
Vantaggi dell’apertura di un blog
C’è chi dice che i blog siano morti, in seguito all’ascesa dei social network. Io credo, invece, che ci sia ancora molto da imparare e da guadagnare dall’apertura di un blog. E non parlo solamente di guadagno economico, che comunque è una prospettiva vantaggiosa. Ammesso che si riesca ad ottenere il favore del pubblico, impresa tutt’altro che semplice.
Penso che cimentarsi con la scrittura online sia altamente istruttivo. È una full immersion nel mondo del content making. Ci si deve misurare con tanti compiti nuovi e complessi. Specie per chi, come me, non aveva mai avuto a che fare con questo mondo. Non avevo neanche un account Facebook fino a un mese fa! Ora dovrei promuovere i miei contenuti su canali social. È una sfida quotidiana, ma almeno mi dà un obiettivo e l’aspirazione a raggiungerlo. In questo momento della mia vita è proprio ciò che mi serve.
Non mancano gli svantaggi
Partiamo dal presupposto che ci sono molte possibilità di creare un blog in maniera completamente gratuita. Con la piattaforma Altervista, per esempio. Ma aprire un blog partendo da zero, senza competenze specifiche, è tutt’altro che una passeggiata. Farsi un pubblico di lettori fidati è un compito estremamente complesso e delicato. Io le sto provando tutte e investo tutto il mio impegno nel conquistare i lettori. Inizio a pensare che riscuotere successo tra le persone sia più un evento accidentale, che qualcosa da costruire con il web marketing. Insomma, pensiamo agli ultimi trend: recentemente è esplosa la moda del “parlare in corsivo” o “corsivo parlato“. Cosa può aver portato al successo questo strano esperimento linguistico? Si sprecano gli studi sociologici sulla questione. A me sembra semplicemente che al pubblico piaccia esattamente ciò che gli piace. Aggiungiamo una componente di emulazione e trascinamento, è la moda è ufficialmente nata.
Per chi come me si impegna per elaborare contenuti ben fatti vedere una qualsiasi trovata bislacca avere un successo esplosivo…Beh, in parte è frustrante! Non faccio fatica ad ammetterlo, perché parte di questa frustrazione sarà investita in miglioramento personale. Vuol dire che mi impegnerò il doppio o il triplo per conquistare l’attenzione del pubblico. Passo dopo passo.
Se vi è piaciuto questo articolo, vi invito a leggere anche gli altri contenuti del mio blog. A partire dall’articolo sui social network.
